Leggero, romantico, afrodisiaco. Il menu di San Valentino, che sto preparando ancora al White Angel di Cervinia (sono i miei ultimi giorni in giro per l’Italia, prima della riapertura del ristorante a Modica), l’abbiamo pensato come un godimento raffinato, un percorso del gusto che lasci spazio all’amore nel momento dell’incontro. Questo trancio morbido di Cioccolato, nocciola e caffè – giacché di certo non intendevo far mancare calore, dolcezza e suggestione del cioccolato in un momento così speciale – ne sarà solo la conclusione.
L’inizio sarà invece un piatto che immagino tra quelli più caratterizzanti per il mio 2016: il Baco da seta, che suggerisce un intimo contatto con l’energia della vita e, di conseguenza, dell’amore. Sarà un baco di sfilacci di melanzana affumicata, caprino, cipolla rossa, caviale e germogli di basilico, protetto da spaghetti di cavolo bianco. Poi, quest’energia esploderà nei colori e nell’intensità dei sapori della Barriera corallina, sensuale e afrodisiaca.
Per il primo e il secondo, dato che siamo in montagna, abbiamo pensato a piatti dal calore avvolgente e godurioso: gnocchi di patate con funghi, castagne e guanciale affumicato e poi un filetto di manzo con fonduta di blue d’Aosta.
Questo San Valentino sarà per me l’occasione di presentare il mio nuovo gioco dolce a forma di uovo che, da quest’anno… “Non è un uovo”, ma di questo vi parlerò un’altra volta. Chi sarà stasera con noi al White Angel lo assaggerà prima del trancio al cioccolato, con cui ci auguriamo di celebrare oggi a tavola quello che gli innamorati celebrano, nella loro vita, ogni giorno dell’anno.