Confrontarmi con le esperienze delle altre culture enogastronomiche è per me sempre un momento di crescita e possibilità espressiva. Così sarà anche per la nuova tappa di “The House of Peroni” che in questi giorni mi porta per la seconda volta a Londra, dopo aver già partecipato all’edizione primaverile della manifestazione lo scorso maggio.
Un racconto in tono british di quello che è l’Italia e in particolare, questa volta, la nostra accoglienza: un mix di ricerca su architettura, arredamento, ma anche socialità e famiglia italiana. A cucire ogni cosa l’esperienza sensoriale del cibo, studiata nella versione dell’aperitivo per stuzzicare, provocare, incuriosire, in abbinamento con il meglio della birra Peroni.
E poi la dining experience, cena esclusiva in cui ogni stanza sarà popolata da coreografie uniche e suggestioni enogastronomiche legate al racconto dell’ambiente. Qualche piccola anticipazione?
Posso dirvi che a vincere la partita tra la tradizione della buona cucina italiana e le contaminazioni internazionali, sarà la formula del finger food, da abbinare nelle sue infinite varianti alle birre Peroni e ai cocktail che i più esperti mixologist ne faranno.
La cena, invece, sarà tutta giocata sull’accostamento inedito di ingredienti e portate dalle radici italiane.
Qui potrete saperne di più: https://thehouseofperoni.com
Nelle prossime settimane vi racconterò meglio questa incredibile esperienza!