Se la natura lavora per un rinnovato equilibrio, noi lavoriamo per riaccordarci ad essa pienamente, facendo dei nostri piatti nuovi strumenti di questa grande e meravigliosa orchestra.
Da domani alla tavola di Accursio Ristorante troverete il menu d’autunno: i colori del paesaggio sono cambiati e attraversarli vuol dire respirare a pieni polmoni nuovi profumi, cercare il calore di nuovi sapori.
Per questo, se tra gli antipasti ci concediamo ancora gli ultimi assaggi di pesce e frutti di mare - come nella Bassa Marea che si evolve e si “chiude a riccio”, rievocando le forme e le consistenze di un’arancina che avvolge gamberi e ricci di mare, insieme a ceci e mozzarella di bufala -, subito ci prepariamo a risalire verso la collina, dove cerchiamo rifugio in campagna, tra le verdure degli orti e le carni delle masserie.
Così tra i primi, i Ravioli di faraona lasciano la frescura dei tenerumi e si rifugiano in un caldo brodo di funghi e pistacchio.
E tra i secondi arrivano il Maiale arrosto con castagne e nocciole e l’Anatra con agrumi e rape. Ma soprattutto, un gioco d’infanzia: la Stigghiola, ispirata a quella tradizionale che fa nutriente e gustosa la tavola contadina della Sicilia occidentale. È un involtino di agnello nelle sue budella, con vastedda del belice, cipollotto e carciofi.
Ci rincontriamo nell’inevitabile ricerca di quel confortevole focolare domestico che ci torna nel cuore col cielo di ottobre. Vi aspetto!