C’è un ricordo intenso che torna sempre, ogni volta che ripesco il mare tra le mie domeniche d’infanzia: il verde screziato dell’anguria che danza vicino alla riva, immersa nell’acqua per mantenerne fresca la polpa. C’è una dolcezza infinita in quel movimento che trovava un modo salato per farci gustare il dolce: lo stesso connubio che oggi ripropongo, ispirandomi a quell’immagine, nel piatto “Anguria tra le spine” del percorso che ho dedicato interamente al mare.
Nelle giornate di caldo afoso, quale colore sa risvegliare meglio i sensi che il rosso birichino di una fetta d’anguria? Io ho voluto metterla a dondolare, anche nel mio piatto, sulle rive del mare. Le ho messo accanto i guardiani più saporiti dei flutti, i ricci, per esaltarne la dolcezza con la loro sapidità. A guarnire tutto l’abbraccio croccante dei capelli d’angelo e un ciuffo di rosa canina.
Vi regalo questa ricetta per ferragosto perché proprio questo è il giorno in cui, più degli altri, anziché stare nel caldo della cucina con giacca bianca e grembiule, anche noi vorremmo stare solo lì sulla battigia, con il solletico delle onde sotto i piedi e in bocca questi sapori. E accanto, magari, un ottimo bicchiere di bianco: su questo piatto, noi ci berremmo, per esempio, un Kabinett 2013 Berncasteler Dr. H. Thanisch, un grande Riesling che ha dentro tutta la freschezza e l’eleganza dei vini di Mosella.
Anguria tra le spine
Crema gelata di ricci, insalatina di anguria, capelli d’angelo e rosa canina
Per 4 persone
Sorbetto di ricci
80 gr di polpa di ricci di mare
10 gr olio extravergine d’oliva
Condire la polpa di ricci con l’olio, montare con una frusta a magno maria con ghiaccio.
Capelli d’angelo croccanti
Cuocere i capelli d’angelo in acqua leggermente salata, scolare, disidratare e friggere in olio bollente, condire con un pizzico di sale.
Insalatina di anguria
Tagliare l’anguria a palline, condire con olio, essenza di rosa canina, cristalli di sale.