In Sicilia, la natura è ricchezza profonda che si tinge di colore mentre lo sguardo la attraversa, incantato. È nel passeggiare in campagna tra i Monti Iblei e la delicatezza dei prati fioriti, costellati dalla stoica serenità dei muri a secco, che trovo ispirazioni e raccolgo suggestioni da raccontare in un piatto.
Così è nato il mio agnello fritto alle erbe e asparagi: un fotogramma di pascolo al sapore della spontaneità della natura. In questo piatto esprimo la semplicità attraverso le armonie dei sapori e la crescita silenziosa della primavera nella selezione degli ingredienti.
Desidero condividere la sensazione del paesaggio e la lentezza dell’esistere dell’agnello, animale allevato allo stato semi-brado, in un equilibrio di quiete e sintonia con l’ambiente nel quale è immerso.
Così per questa primavera l’agnello è fritto, delicatamente poggiato su una base di salsa verde con erbe di campo, lievemente profumato con un infuso alla camomilla e abbracciato dagli asparagi selvatici. I fiori di campo, il tepore del sole siciliano e un leggero vento fresco completano la mia vista sul pascolo siciliano.
Eleganza nella semplicità e meraviglia di primavera!